Questo problema è centrale persistema del sapere filosofico. Centinaia di scienziati hanno lavorato per identificare le proprietà di base della verità. La natura delle teorie filosofiche è diversa: alcune hanno radici in insegnamenti precedenti, altre si contraddicono radicalmente a vicenda.
La definizione classica della verità della conoscenza
Il concetto di verità nella vita quotidiana può includereha in sé un significato diverso, ma nella scienza significa, prima di tutto, la corrispondenza di un giudizio alla realtà oggettiva. Parlando di certe proprietà di oggetti e fenomeni della realtà, allora è necessario indicarli, collegare affermazioni con oggetti del mondo materiale.
Questa visione della verità risale alla dottrinaAristotele. Ma come correlare la natura degli oggetti del mondo materiale, che esistono nel tempo e nello spazio, con la natura ideale delle inferenze logiche? A causa di questa contraddizione, sono apparse in filosofia nuove visioni sul concetto di verità.
Visioni alternative sulle proprietà della verità
Uno di questi approcci è il seguente:è metodologicamente corretto corroborare un'affermazione solo con l'aiuto di un'altra affermazione. In filosofia esiste un cosiddetto concetto coerente, secondo il quale il criterio di verità non può che essere la corrispondenza degli enunciati all'interno di un giudizio. Tuttavia, questo approccio non riporta il filosofo al mondo materiale.
Immanuel Kant credeva che le principali proprietà della verità- questa è universalità e necessità, coerenza del pensiero con se stesso. Le fonti di conoscenza per un filosofo non sono la realtà oggettiva, ma la conoscenza a priori che una persona possiede.
Lo scienziato francese René Descartes ha suggerito income criterio per la verità della conoscenza, la sua evidenza. Altri studiosi, come Mach e Averanius, aderirono al principio del rasoio di Occam e proposero la parsimonia del pensiero come caratteristica principale della verità.
Secondo la dottrina del pragmatismo, che si opponevateoria autocoerente, un'affermazione può essere considerata vera se è di utilità pratica. I suoi rappresentanti sono i filosofi americani Charles Pierce e William James. Un esempio lampante di questa visione della natura della verità sono le opinioni dell'antico scienziato greco Tolomeo. Rappresentano un modello del mondo, corrispondente a ciò che sembra, e non a ciò che realmente è. Ma nonostante ciò, ha portato notevoli vantaggi pratici. Vari eventi astronomici furono predetti correttamente con l'aiuto delle mappe di Tolomeo.
Le opinioni dell'antico scienziato erano vere allora?La risposta a questa domanda è data da una teoria chiamata relativismo. I giudizi indipendenti e contraddittori possono essere veri: questo è il concetto.
Un'altra dottrina - il materialismo - interpretarealtà oggettiva come esistente indipendentemente da una persona, e quindi, nell'ambito dei suoi concetti, le principali proprietà della verità sono l'adeguatezza e la corrispondenza del riflesso di oggetti e fenomeni del mondo reale.
Come vengono considerati questi problemi ora? Quali sono le proprietà della verità oggettiva al momento attuale?
Coerenza logica
Questo criterio di verità ha le sue origini inconcetto coerente. Questa condizione è necessaria, ma perché una teoria sia valida deve includere altre proprietà della verità. La conoscenza può essere internamente coerente, ma ciò non garantisce che non sia falsa.
Pragmatismo, o pratica
Il materialismo dialettico propone quanto segueil criterio della verità della conoscenza: la sua applicabilità nella pratica. Le teorie non hanno valore intrinseco, non sono sviluppate da una persona per riempire le biblioteche. La conoscenza è necessaria affinché possa essere applicata nella realtà. In pratica, il pensiero sull'oggetto e l'azione acquistano unità.
Concretezza
La prossima proprietà della verità.Significa che un determinato giudizio è corretto in un determinato contesto, soggetto a determinate condizioni. Qualsiasi oggetto del mondo materiale ha un certo numero di proprietà specifiche ed è incluso nel sistema di altri oggetti. Pertanto, è impossibile esprimere un giudizio corretto senza tenere conto di queste condizioni.
verificabilità
Un altro criterio di verità è la capacitàprovalo empiricamente. Nella scienza ci sono concetti di verifica e falsificazione. Il primo designa il processo mediante il quale si stabilisce la verità della conoscenza con l'aiuto dell'esperienza, cioè della verifica empirica. La falsificazione è un processo di pensiero logico mediante il quale è possibile determinare la falsità di una tesi o di una teoria.
Assolutezza e relatività
La filosofia distingue due tipi di verità:assoluto e relativo. Il primo è la completa conoscenza dell'argomento, che non può essere confutata nel corso di ulteriori ricerche. Esempi comuni di verità assoluta sono le costanti fisiche, le date storiche. Tuttavia, questo tipo non è l'obiettivo della cognizione.
Il secondo tipo - verità relativa - può contenere le componenti dell'assoluto, ma deve essere specificato. Ad esempio, questo tipo include la totalità della conoscenza umana sulla natura della materia.
Va notato che la conoscenza può anche esserefalso. Tuttavia, bisogna distinguere tra falsità e delusione o giudizi errati non intenzionali. La verità relativa può contenere questo tipo di distorsione. Le proprietà ei criteri di verità consentono di evitare tali errori: per questo è necessario correlare con essi la conoscenza ricevuta.
La conoscenza scientifica, infatti, è un movimento verso verità assolute da quelle relative, e questo processo non potrà mai essere portato a termine fino in fondo.
Obiettività
Infine, un'altra delle proprietà più importanti della veritàè la sua oggettività, ovvero l'indipendenza del contenuto dal soggetto conoscente. Tuttavia, la verità include sia l'oggettivo che il soggettivo, poiché la verità stessa non esiste isolatamente dalla coscienza umana. Ha una forma soggettiva, ma il suo contenuto è oggettivo. Un esempio che illustra il criterio dell'oggettività della verità è l'affermazione "La terra è rotonda". Questa conoscenza è data dall'oggetto stesso ed è un riflesso diretto delle sue proprietà.
Quindi, criteri completamente diversi rappresentano le proprietà di base della verità. Scienze sociali, filosofia, metodologia della scienza: queste sono le sfere in cui quest'area dell'epistemologia trova applicazione.