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Antropologia culturale: materia di studio e struttura

Questa disciplina scientifica non può essere inequivocabilmentequalificarsi, perché l'oggetto stesso della sua ricerca è ambiguo. Ecco perché, nell'interpretazione moderna, l'antropologia culturale è considerata sia in senso ampio che in senso stretto.


In senso lato, questa disciplina scientificaesplora l'attività vitale di vari popoli e razze, a seconda dei tipi di cultura caratteristici di questi popoli. In questo senso, non dovrebbe essere confuso con l'antropologia fisica, che utilizza principalmente proprietà psicofisiche generalizzate delle società come soggetto di scienza. L'antropologia culturale, che studia varie manifestazioni della vita umana dal punto di vista della loro mediazione da parte della natura stessa del genere umano, differisce in questo dall'antropologia filosofica.


In senso stretto, questa disciplina scientificaparagonabile all'antropologia sociale, poiché la direzione del soggetto della ricerca è approssimativamente la stessa. Entrambi studiano, prima di tutto, le varie istituzioni sociali presenti nella vita di diversi popoli e comunità sociali.


A conferma di questa tesi si puòservire che l'antropologia sociale e culturale abbia apparati metodologici simili. Usano metodi di ricerca che, oltre a loro, sono ampiamente utilizzati da altre scienze sociali: etnografia, storia, sociologia, etnopsicologia, statistica e altre.


L'antropologia culturale stessa si occupa dei seguenti compiti cognitivi:

- descrizione di costumi, tradizioni, lingue, modelli di pensiero e comportamento dei vari popoli;

- studio delle tendenze nello sviluppo delle interazioni tra spazi culturali e popoli che li abitano;

- considerazione delle questioni relative allo studio dei criteri di identificazione dei popoli e delle comunità nella moderna diversità culturale;

- studio della genesi delle istituzioni culturali dei diversi popoli e del loro confronto nella dimensione spazio-temporale;

- approfondire la comprensione della cultura del proprio popolo o della comunità e del suo posto nella diversità culturale;

- studio della natura, metodi e manifestazioni dell'influenza dei fenomeni culturali delle persone sulla formazione della visione del mondo individuale della popolazione;

- studio della natura stessa dei fenomeni culturali ed etnici in tutte le sue manifestazioni contraddittorie.

Va sottolineato che nella scienza occidentaletradizione, il termine "antropologia culturale" è interpretato in modo ancora più restrittivo, a livello di insegnamento autonomo, a cui si fa riferimento con le definizioni di "culturalismo", "scuola storica", i cui autori e sviluppatori sono riconosciuti da p. Boas, E. Sapir, A. Kroeber, R. Benedict, M. Herskovitz. Questa dottrina è caratterizzata dalla descrittività e dal confronto dei fenomeni culturali di diversi popoli nella loro interezza a scopo di confronto. Metodologicamente, questo viene risolto raccogliendo informazioni scientifiche rilevanti sulla vita di un particolare popolo (comunità), classificandole, raggruppandole attorno a una caratteristica principale ed evidenziando i fattori dominanti. Come risultato di questo approccio scientifico, la cultura diventa, per così dire, una base innegabile per garantire la sopravvivenza di qualsiasi popolo o società.

In quanto fenomeno scientifico, questa disciplina è caratterizzata da:

- una netta negazione dell'evoluzione in generale e del tipo di sviluppo culturale dei popoli in particolare;

- relativismo culturale pronunciato - il desiderio di valutare i fenomeni culturali sulla base dei valori e dei criteri di questa cultura stessa;

- un'attenzione particolare al problema dell'interazione "persona - cultura", dove il ruolo della società circostante non è affatto accettato;

- la riducibilità di tutti i fenomeni culturali a una sorta di integrità, che consente di identificare il genotipo culturale di un popolo e confrontarlo con altri senza particolari difficoltà.

Quindi, questa disciplina scientificaè un substrato complesso, dove la complessità è determinata sia dalla molteplicità degli approcci alla selezione del soggetto di ricerca, sia dalla varietà delle metodologie applicate per l'ottenimento della conoscenza. Si scopre che l'antropologia culturale esplora una vasta gamma di questioni.