L'espressionismo astratto ha preso forma a New York nel1940-1950 e si sviluppò rapidamente in uno dei movimenti più potenti e influenti nella storia dell'arte contemporanea. Basandosi sui risultati dell'arte d'avanguardia europea, un gruppo di artisti noti come "Espressionisti astratti" (o "Scuola di New York") ha sviluppato una nuova astrazione che era allo stesso tempo semplice e complessa.
Tra gli artisti che sono entrati nel movimento, Willem deKooning, Jackson Pollack, Barnett Newman, Clifford Still, Franz Kline, Lee Krasner, Robert Motherwell, William Baziotis, Barnett Newman, Adolph Gottlieb, Richard Pusett-Dart. Sebbene alcune delle figure chiave dell'espressionismo astratto fossero emigranti, tra cui Mark Rothko, Hans Hoffmann, Arshile Gorky, questo fu il primo movimento d'arte definitivamente americano. New York è diventata per molti anni la nuova capitale dell'innovazione artistica, “togliendo” a Parigi il mantello del leader dell'arte contemporanea. A New York è stato creato quel linguaggio visivo, che ben presto ha raggiunto gli angoli più remoti del pianeta.
Il nome "espressionismo astratto" è derivato dauna combinazione di intensità emotiva, caratteristica dell'espressionismo tedesco, con le teorie "anti-simili" delle scuole astratte europee (futurismo, cubismo sincretico).
È inoltre descritto come anarchico,molto speciale, anche con un certo senso di movimento nichilista. In pratica, il termine è applicabile a un numero qualsiasi di artisti che lavorano a New York in stili completamente diversi, nessuno dei quali, in alcun modo, può essere descritto come astrattismo o espressionismo classico.
I dipinti di questi artisti, che hanno creato in maggioregrado di lavoro su larga scala, non ha alcuna relazione con le convenzioni generalmente accettate nella tecnologia e tematicamente. È un riflesso del loro subconscio individuale, quindi hanno cercato di trovare fonti interne universali. La spontaneità e l'improvvisazione sono stati i fattori più importanti nel processo creativo. Sebbene le opere degli espressionisti astratti “resistano” a qualsiasi classificazione stilistica, possono essere raggruppate attorno a due preferenze principali: un'enfasi sul gesto dinamico ed energico; meditazione, incentrata su aree di colore aperte. In ogni caso, le immagini sono principalmente astrazioni. Anche quando le immagini sono basate su realtà visive, gli espressionisti astratti preferiscono il modo "immerso nel pensiero".
L'espressionismo astratto sviluppato nel contestofonti diverse e sovrapposte. Molti artisti hanno mosso i primi passi nei primi anni '30. La Grande Depressione stimolò l'emergere di due movimenti artistici: il regionalismo e il realismo socialista. Ma nessuno di loro ha soddisfatto questi artisti nella loro ricerca di contenuti artistici dal significato forte, suscitando pensieri di responsabilità sociale, ma allo stesso tempo liberi dal provincialismo e da evidenti sfumature politiche. È uno dei tanti paradossi del movimento, che affonda le sue radici nella pittura figurativa degli anni Trenta. Quasi tutti gli espressionisti astratti furono "coniati" dall'esperienza della Grande Depressione, la loro arte maturò sotto l'influenza del regionalismo e del realismo sociale. L'impatto e l'assimilazione del modernismo europeo hanno anche aperto la strada all'arte americana più avanzata. In quegli anni a New York venivano organizzate molte mostre di arte d'avanguardia europea, inoltre c'erano corsi sul modernismo. Il più influente insegnante di arte contemporanea negli Stati Uniti fu Hans Hoffmann, che si trasferì definitivamente dalla Germania negli Stati Uniti nel 1932.
Crisi della prima guerra mondiale e le sue conseguenzesono fondamentali per comprendere i problemi della creatività degli espressionisti astratti. Giovani artisti, preoccupati per il lato oscuro dell'umanità, con ansia per le azioni illogiche e la vulnerabilità delle persone, consideravano loro dovere esprimere questi problemi nell'arte, ma nel suo nuovo contenuto.
Contatti diretti con europeigli artisti aumentarono durante la seconda guerra mondiale, che portò molti, tra cui Salvador Dalì, Max Ernst, André Masson, André Breton, Piet Mondrian, Fernand Léger, a cercare rifugio negli Stati Uniti. I surrealisti, con la loro enfasi sull'identificazione del "subconscio", hanno aperto nuove possibilità. Un metodo surreale per liberarsi dalla "consapevolezza" è l'automatismo psichico, in cui il gesto automatico e l'improvvisazione hanno libero sfogo.
All'inizio, gli espressionisti astratti in cerca ditemi senza tempo e drammatici si rivolgono a miti e arte arcaica per l'ispirazione. Mark Rothko, Jackson Pollack, Robert Motherwell, Adolph Gottlieb, Barnett Newman, William Baziotis hanno cercato ispirazione dalle culture antiche o primitive per i loro mezzi espressivi. Le prime opere degli artisti mostrano elementi pittografici e biomorfi trasformati in codici individuali. Anche la psicologia di Jung, con la sua affermazione di "inconscio collettivo", era intrigante. L'espressione immediata era della massima importanza ed è stata raggiunta al meglio senza previa riflessione (pianificazione).
Nella fase del maturo espressionismo astratto, inNel 1947, Jackson Pollock creò una tecnica unica: gocciolare o schizzare (su un'enorme tela, posata direttamente sul pavimento, spruzzò la vernice dai pennelli).
Willem de Kooning ha anche sviluppato la sua tecnica di stile gestuale - frenetici, pastosi "colpi-colpi" nella creazione delle cosiddette "astrazioni figurative".
Lee Krasner e Franz Kline erano ugualmente impegnati nell'organizzazione dell'arte del gesto dinamico, in cui ogni pezzo del dipinto era riempito (Lee Krasner chiamava lo stile pittura "geroglifica").
Per gli espressionisti astratti, il valore del lavoroera la facilità di espressione. La pittura è stata la scoperta della vera personalità dell'artista. E il gesto o "firma" dell'artista è la prova del processo stesso di creazione.
Un altro modo nell'era dell'astratto maturoL'espressionismo stava nella ricerca delle possibilità espressive del colore. Mark Rothko, Barnett Newman ha creato l'arte dei piani di colore di grande formato - "una semplice espressione di pensiero complesso", nelle parole di Mark Rothko.
Interesse costante per l'astrattol'espressionismo riflette il desiderio illimitato dei suoi professionisti di interagire con le correnti intellettuali chiave del loro tempo, tra cui l'esistenzialismo e la psicologia di Jung (vale la pena ricordare che ha avuto un'influenza importante sull'espressionismo in architettura nella fase della sua formazione). Sebbene l'esistenzialismo non abbia avuto un'influenza decisiva sugli espressionisti astratti, ha contribuito alla retorica dell'ansia e dell'alienazione che ha pervaso il dibattito in profondità.
Per molti critici e storici dell'arte, i successi degli espressionisti astratti sembrano essere l'apogeo del movimento modernista, iniziato quasi un secolo prima.
L'espressionismo astratto continua a occupareun posto eccezionale non solo nei libri di storia dell'arte e nelle collezioni dei musei, ma anche nella coscienza pubblica. Il suo fascino di lunga durata è senza dubbio una testimonianza di profondi risultati.