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Ether - mitologia o base della conoscenza scientifica?

La mitologia dei popoli antichi definisce il concetto di "etere" come una sorta di sostanza divina. Uno dei più antichi concetti filosofici, è migrato dai miti alle opere di scienziati e pensatori.

Descrizione mitologica

La personificazione dell'oscurità: la dea Nikta e suo fratelloErebus, il dio dell'eterna oscurità, è nato dal caos. Dalla loro unione apparve l'eterna Luce - Ether, il luminoso Giorno - Hemera. E la notte cominciò a sostituire il giorno e l'oscurità - la luce. Ora Nikta vive proprio nell'abisso del Tartaro. Ogni giorno, vicino alla porta di rame che separa il regno dei morti dal nostro mondo, la dea delle tenebre incontra Gemera e, a turno, aggirano la terra.

mitologia dell'etere
È così che la mitologia dell'antica Grecia descrive l'etere.Questa è la versione più popolare esposta nella cosiddetta "Biblioteca mitologica" di Apollodoro. Il poema "Titanomachia", la cui paternità è attribuita al cantante cieco tracio Famiris, racconta che Ether e Gemera hanno dato i natali a Gaia, Urano, Tartaro e Ponto. L'esposizione latina degli antichi miti greci di Igino dice che Ether era un prodotto del caos e dell'oscurità. Alcuni autori antichi chiamano Ether il padre di Zeus o Urano. Forse questo è il secondo nome di Urano.

Orfeo dedicò il quinto verso alla divinità della Luce, indove appare in una diversa ipostasi. Spiega cos'è l'etere, la mitologia è così: un luogo super-mondano, un'entità invisibile e intangibile, che limita dall'alto tutto ciò che è comprensibile e incomprensibile nell'universo. Sorge al di sopra del mondo visibile di tutti gli esseri viventi e comprensibile all'uomo.

In termini più semplici, questo è lo strato superiore d'aria, il luogo in cui vivono gli antichi dei greci: la cima dell'Olimpo.

L'etere è la base dell'universo

Una fonte inesauribile di energia per tutti gli esseri viventi: è così che le migliori menti dell'antichità definivano l'etere. La mitologia greca divenne la base dei lavori scientifici.

cos'è la mitologia dell'etere
Secondo Platone, il più grande pensatore di Hellas,il mondo intero è stato creato da questa sostanza. Aristotele introduce il concetto di "etere" come quinto elemento oltre a fuoco, terra, acqua e aria. Lo considerava una sorta di corpo immortale di origine divina. L'etere divenne la pietra angolare della sua teoria cosmologica. Si credeva che questa sostanza avesse una proprietà speciale: poteva muoversi solo in un cerchio, a differenza degli altri quattro elementi, che potevano fare un movimento rettilineo. Esiodo nella sua "Teogonia" chiama anche l'etere uno dei componenti di tutto il materiale nel mondo circostante.

Molti scienziati e filosofi dell'antichità, comeDemocrito, Epicuro, Pitagora, usarono la definizione di "etere" nel loro ragionamento sulla struttura dell'universo. I pitagorici lo consideravano non solo uno degli elementi, ma anche una parte dell'anima umana.

"Ether" nell'antica Roma

Eminente poeta e filosofo romano Lucrezioha dato una spiegazione più definita del concetto di "etere". Lo scienziato credeva che questa fosse una sostanza materiale, solo più sottile della materia familiare all'occhio umano. Il movimento dei pianeti, del Sole e della Terra avviene a causa del costante movimento dell'etere nello spazio. Fa parte dell'anima umana come una delle componenti materiali, è più leggera dell'aria e praticamente intangibile.

Antiche rappresentazioni indiane

È interessante notare che ci sono giudizi simili inantiche leggende indiane. La mitologia indiana chiama l'etere "akasha", ma l'essenza di questa sostanza rimane la stessa: una certa sostanza, che è l'inizio di tutti gli esseri viventi. Le antiche menzioni di "akasha" parlano solo di una delle sue manifestazioni: il suono primario, che non è percepito dall'orecchio umano ed è nella sfera delle vibrazioni sottili. Akasha è una sostanza non materiale primaria che non ha forma, ma fornisce la base per l'universo e tutta la varietà di cose.

mitologia dell'etere
Si ritiene che sia la teoria indiana di "akasha"e pose le basi per un concetto come "etere" nella filosofia e nella scienza dell'antica Grecia. È sorprendente che molti secoli fa, antichi pensatori, grazie all'intuizione e all'intuizione, determinassero le proprietà di una fonte inesauribile di energia, che il fisico serbo Nikola Tesla fu in grado di scoprire solo nel XX secolo.