I film di combattimento sono entrati in voga con l'era di Bruce Lee. I famosi film d'azione con la sua partecipazione "Fist of Fury", "Coming Out of the Dragon", purtroppo, sono apparsi già alla fine della breve ma brillante vita del Maestro.
La bandiera di Bruce Lee è stata raccolta da un artista di Hong KongJackie Chan, che in seguito si è trasferito a Hollywood. È riuscito a mescolare i generi, trasformando i comuni film di combattimento in un mix di commedia e azione. Il virtuoso Chan divenne famoso non solo per i primi "Drunken Master", ma anche per i successivi "Armor of God", "Tuxedo", "Shanghai Noon", il franchise "Rush Hour", dove fu abbinato all'afroamericano Chris Tucker.
Luminari del genere
I migliori film di combattimento sono anche quelli in cuiinterpretato da Jean-Claude Van Damme. A partire da "Bloodsport" nel 1988, lo sconosciuto belga, figlio di una fioraia e contabile, è diventato uno dei protagonisti di questa tendenza cinematografica. "Kickboxer", "Double Hit", "Tough Target" - in questi film Jean-Claude è stato in grado di rivelare il suo talento. Non per niente era impegnato in cinque tipi di arti marziali (e in effetti divenne quasi un ballerino, ma poi cambiò la macchina in cintura nera di karate).
Non si può fare a meno del "corpo a corpo"un thriller un po 'utile, ma sono stati i luminari degli anni '90, che includono gli artisti già citati, così come Chuck Norris, Mickey Rourke, Don Dragon Wilson, Jet Li e altri che hanno realizzato film sull'arte di combattimento.
All'inizio del XXI secolo
Gli anni 2000 mettono il genere duro nella scatoladipinti con la partecipazione del britannico Scott Adkins "Indisputable-2" e "Indisputable-3". In loro, l'inglese è apparso come una specie di genio delle lotte carcerarie senza regole. Ha tutte le ragioni: Scott ha cinture nere nel kickboxing e nel taekwondo, parla correntemente altre cinque arti marziali. Il testurizzato cileno Marco Saror è diventato un ottimo partner e il principale antagonista dell'eroe di Adkins Yuri Boyko nel triquel (uno dei suoi ultimi lavori è stato il suo ruolo nel trash di Rodriguez "Machete Kills").
L'elenco dei "Film sui combattimenti di strada" potrebbe andare beneguidare uno dei principali "perdenti" degli Oscar, che nel 2003 ha ottenuto ben 10 nomination e non ne ha presa nemmeno una. Ma invano: "Gangs of New York" è un pezzo epocale del leggendario Scorsese con Daniel Day-Lewis e Leonardo DiCaprio, che hanno interpretato grandi nemici giurati.