Il sole è la fonte della vita e della fertilità.L'umanità ha a lungo venerato il luminare che riscalda la Terra, dona luce e gioia alle creature che abitano il pianeta. Pertanto, quasi ogni nazione aveva il suo autentico simbolo del sole, che veniva adorato e portato doni.
Kolovrat
In Russia, questo era il nome della croce con le curve.Kolovrat è un simbolo del sole tra gli slavi, che i nostri antenati interpretavano come "solstizio" o semplicemente "rotazione". La sua immagine sotto forma di ornamento veniva spesso applicata a iconostasi e altari di templi, paramenti e costumi nazionali, armi militari e stendardi di squadra, tetti di case e utensili domestici. Ancora oggi sono sopravvissuti frammenti di questi murales: possono essere visti nelle antiche chiese di Novgorod, Kiev e Chernigov. E gli scavi di insediamenti slavi e tumuli funerari indicano che molte città avevano una chiara forma Kolovrat, i cui raggi indicavano le quattro direzioni cardinali.
Dio pagano del sole
Aveva quattro ipostasi, a seconda della stagione:
- Baby Sun Kolyada. Una stella invernale, debole e indifesa. Nato la mattina presto dopo il solstizio notturno di dicembre.
- Yarilo del sole-gioventù. Una stella indurita che appare all'equinozio di primavera.
- Sun è il marito di Kupailo. Un potente luminare che è uscito nel cielo il giorno del solstizio d'estate.
- Svetovit, il vecchio solare. Un luminare invecchiato e saggio, che scandisce il giorno dell'equinozio d'autunno.
Come puoi vedere, il simbolo del sole è apparso costantemente inil calendario dei nostri antenati, che indica non solo il cambio delle stagioni, ma anche fenomeni astronomici. Questi quattro giorni erano importanti feste pagane, durante le quali gli slavi organizzavano danze e feste, sacrificavano agli dei e li lodavano con canti cerimoniali. Inoltre, il luminare era costantemente presente in altri rituali. Ad esempio, è un simbolo di Shrovetide. Durante l'addio all'inverno, il sole si incarnava sotto forma di frittelle: così i nostri antenati chiamavano la stella a svegliarsi e riscaldare la Terra.
Aquila
Se gli antichi slavi hanno l'amuleto principale dell'uomoKolovrat e il simbolo di Maslenitsa il sole erano presenti durante numerosi rituali, quindi tra gli altri popoli del mondo i segni solari non erano così diffusi. Certo, il luminare era venerato in tutto il mondo, ma solo i russi dipingevano la sua immagine ovunque: dalle case ai piccoli oggetti domestici. Credevano anche che l'aquila fosse il simbolo del sole. Ma il culto di questo fiero uccello era ancora più venerato in Grecia e in Cina.
Simboli del sole tra gli altri popoli
Il luminare era particolarmente venerato dagli indiani che vivevanoin Perù e Messico. Come gli slavi, i greci e i cinesi, adoravano l'aquila: le sue piume spesso adornavano i loro copricapi, conferendo a una persona un certo status e dandogli protezione. Inoltre, gli Incas raffiguravano una stella a forma di persona con una faccia a forma di disco d'oro, mentre gli Aztechi la associavano al dio della guerra, Huitzilopochtli. Un altro simbolo indiano del sole è lo stesso Kolovrat, che presenta diverse differenze rispetto a quello slavo: era disegnato a forma di ruota, svastica, cerchio circondato da raggi o semplice disco.
divinità "solari"
In Grecia, Helios era considerato tale, proprio nel nomeche già sentiva lo splendore dei raggi e il fuoco ardente. Spesso era ritratto come un giovane potente e bello: i suoi occhi scintillavano, i suoi capelli svolazzavano al vento, coperti da un elmo o una corona d'oro. Ogni mattina appariva in cielo su un carro solare trainato da quattro cavalli alati.
Per quanto riguarda gli antichi persiani, Mitra era l'incarnazione del luminare. È stato dipinto sotto forma di un flusso di luce che collega le persone con l'oscurità.
Nell'antica mitologia egizia, il dio del sole era Ra,presentato sotto forma di un uomo, un enorme gatto o un'aquila, la cui testa era coronata da una stella. La siccità estiva e il caldo erano considerati l'ira inviata contro le persone per i loro peccati.
Come puoi vedere, il Sole è stato venerato da tempo immemorabile. Oggi è anche venerato: in diversi paesi del mondo vengono addirittura aperti musei dedicati a questo luminare.