La distanza dalla Terra al Sole, in termini di terrestreunità di lunghezza, pari a circa 150.000.000 di chilometri. Nel determinare grandi distanze astronomiche, un tale record non è del tutto conveniente perché le distanze tra il resto dei pianeti e gli oggetti del sistema solare dovrebbero essere espresse in numeri a più cifre.
L'unità astronomica che si è sviluppata nel corso della storia è l'unità di misura della distanza in astronomia -la scienza dell'universo. Viene utilizzato principalmente per determinare la distanza tra vari oggetti nel sistema solare, ma il suo valore viene utilizzato anche nello studio dei sistemi extrasolari. Nel 17° secolo, gli astronomi ebbero l'idea razionale di usare la distanza che separa il Sole dalla Terra come unità di definizione in astronomia. Da allora, è generalmente accettato che 1 unità astronomica sia pari a 149,6 milioni di chilometri.
Nel processo di formazione di un'idea diNel sistema eliocentrico del mondo, le distanze condizionali nel sistema solare sono diventate ben note con una precisione abbastanza elevata. Il corpo centrale del nostro sistema è il Sole, e poiché la Terra ruota in un'orbita circolare attorno ad esso, la distanza relativa tra questi due corpi celesti praticamente non cambia. Pertanto, l'unità astronomica corrisponde al raggio dell'orbita terrestre rispetto al Sole. Tuttavia, a quei tempi, non esisteva ancora un modo affidabile per misurare in modo affidabile questo valore relativo alle scale terrestri. Nel XVII secolo si conosceva solo la distanza dalla Luna e questo dato non era sufficiente per determinare la distanza dal Sole, poiché il rapporto tra la massa della Terra e del Sole era ancora sconosciuto.
Nel 1672, l'astronomo italiano GiovanniCassini, in collaborazione con l'astronomo francese Jean Richet, riuscì a misurare la parallasse di Marte. Le orbite della Terra e di Marte sono state determinate con alta precisione e questo ha permesso agli scienziati di determinare la distanza dalla Terra al Sole. Secondo i loro calcoli, l'unità astronomica corrispondeva a 146 milioni di chilometri. In ulteriori studi, sono state effettuate misurazioni più accurate misurando l'orbita di Venere. E nel 1901, dopo l'avvicinamento dell'asteroide Eros alla Terra, fu determinata un'unità di misura astronomica ancora più accurata.
Nel secolo scorso, i perfezionamenti sono stati effettuati utilizzandoradar. Nel 1961, la posizione di Venere stabilì un nuovo valore dell'unità astronomica, con un errore di 2000 chilometri. Dopo una nuova scansione radar di Venere, questa imprecisione è stata ridotta a 1000 chilometri. Come risultato di misurazioni nel corso di molti anni, gli scienziati hanno scoperto che l'unità astronomica sta aumentando a una velocità fino a 15 centimetri all'anno. Questa scoperta aumenta significativamente l'accuratezza delle moderne misurazioni delle distanze astronomiche. Una delle ragioni di questo fenomeno potrebbe essere la perdita di massa solare a causa del vento solare.
Oggi è noto che la distanza dal Sole ail pianeta più distante del nostro sistema solare - Nettuno - è di 30 unità astronomiche e la distanza dal Sole a Marte corrisponde a 1,5 unità astronomiche.