Alla sua conferenza stampa nel febbraio 2008,il capo della Federazione Russa, Vladimir Vladimirovich Putin, si è detto soddisfatto del suo lavoro, che non si vergognava affatto di fronte ai cittadini della Russia che lo hanno votato, perché lavorava come un galeotto.
"The Life of a Galley Slave" - un rapporto di esposizione di Boris Nemtsov
Co-presidente del Partito Repubblicano Russo"Parnas", il partito della libertà del popolo - Boris Efimovich Nemtsov, in collaborazione con il famoso video blogger, autore del progetto scandaloso chiamato "Menzogna del regime di Putin", Leonid Martynyuk - un attivista del movimento democratico "Solidarietà", pubblicato il rapporto "Vita di uno schiavo in galea" e specificando il poscritto "Palazzi, yacht, automobili, aeroplani e altri accessori". Si tratta dell'inganno presidenziale degli elettori, di un minuscolo
Nemtsov osserva "soffocante" e "repressivo"atmosfera nel paese. A un solo sguardo alla copertina, i tipografi si rifiutarono di stampare "La vita di uno schiavo nelle galee" in grandi tirature, e anche il denaro non contava.
Reazione pubblica
Gli esperti ritengono che i dati pubblicati non influenzeranno in alcun modo la reputazione di Putin, che si tratta solo di autopromozione, di cui, prima di tutto, lo stesso Nemtsov si è circondato.
"La vita di un galeotto" è stata accolta dalla stampa occidentalecommenti caustici e commenti sarcastici che il presidente della Federazione Russa è forse lo schiavo più ricco del mondo. Il suo stile di vita chic, secondo loro, avrebbe messo in imbarazzo anche lo stesso Breznev. Alcuni hanno paragonato Putin agli sceicchi persiani. I giornalisti hanno tracciato un parallelo con i capi di altre potenze principali, ad esempio i presidenti degli Stati Uniti e della Germania hanno solo 2 residenze ciascuno.
Cercando di innescare una nuova e brillante ondata di protestecontro il governo di Putin, gli autori di "Life of a Galley Slave" sembrano improvvisamente confrontarsi con indifferenza alle nuove rivelazioni dei russi comuni. Secondo i moscoviti, è già difficile sorprenderli con qualcosa, la cosa principale, secondo loro, è che il presidente debba far fronte ai suoi doveri diretti.