Il ventunesimo secolo ha permesso modernouna persona per fare molte scoperte importanti, e lo sviluppo di nuove tecnologie ha notevolmente semplificato la nostra vita, resa più confortevole. Ma per qualche ragione questo non ha permesso all'homo sapiens di diventare più gentile e tollerante l'uno dell'altro. L'eterna lotta tra il bene e il male continua ancora nei nostri tempi progressivi.
Di conseguenza, i canali di notizie sono pieni di inquietantesegnalazioni di fatti di terrorismo, aggressione, episodi criminali. Pertanto, oggi il problema di trovare metodi ottimali per sradicare l'intolleranza raggiunge proporzioni colossali ed è estremamente urgente. Un passo importante verso la sua soluzione può essere considerato il Giorno della Tolleranza, che si celebra ogni anno il 16 novembre.
Giornata internazionale con un focus sulla tolleranza
Due decenni fa, nel 1995, ilLa 28a Conferenza Generale dell'UNESCO, che ha adottato la Dichiarazione dei Principi sulla Tolleranza e ha annunciato solennemente la sua intenzione di celebrare ogni anno la Giornata Mondiale della Tolleranza. In questo documento, il concetto di "tolleranza" (o "tolleranza") è considerato come una comprensione e accettazione della versatilità, diversità, identità delle culture che esistono sul nostro pianeta. Questo è rispetto per le altre persone, nonostante le loro forme di espressione di sé scelte e modi di manifestare la propria individualità.
Il futuro dell'umanità è nell'unità
Purtroppo, l'intolleranza esiste continuandocostituiscono una minaccia alla pace e all'armonia sulla Terra. Pertanto, l'umanità, dopo aver assaporato l'amarezza di guerre estenuanti, ha scelto la tolleranza come principio fondamentale della moralità.
Il percorso verso l'armonia con il mondo esterno
L'origine del termine "tolleranza" è direttamente correlata al nome di una figura influente negli ambienti del governo francese a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo: Talleyrand-Perigord.
Il principe Talleyrand un tempo era uno degli strettiassistenti di Napoleone. Quest'uomo è riuscito a mantenere la carica di ministro degli Affari esteri durante i ripetuti cambi di potere: rivoluzionario, napoleonico e reale. Aveva davvero talento in molte aree, ma era particolarmente bravo a fare i conti con le opinioni degli estranei, tenendo conto della loro disposizione e qualità personali, trattandoli con rispetto e allo stesso tempo non cambiando i propri principi, appianando questioni controverse senza pregiudizio per tutte le parti coinvolte. Lui stesso controllava la situazione e non obbediva ciecamente alle circostanze e agli avversari.
Tratti di una personalità tollerante e intollerante
Una persona dotata diuna qualità morale speciale, che riflette una posizione sociale attiva e l'assenza di una barriera psicologica per la comunicazione costruttiva con rappresentanti di una diversa nazionalità, gruppo sociale, altri punti di vista, credenze, visioni del mondo, comportamenti.
Una persona intollerante mostra tali qualitàcome nichilismo, egoismo, ignoranza delle opinioni degli altri, intolleranza e incomprensione nei loro confronti, irritabilità, cinismo, abbandono, desiderio di trasferire responsabilità ad altre persone, un costante sentimento di minaccia incombente e aggressività ingiustificata.
Famiglia e scuola: un corso sulla tolleranza
Le tendenze negli ultimi anni indicanocrescita catastrofica nell'ambiente adolescenziale e giovanile di varie forme di comportamento asociale. Si noti che la manifestazione di maleducazione, violenza, crudeltà da parte delle giovani generazioni sembra già familiare nella nostra vita quotidiana.
E questo grave problema non se ne vaindifferenti i membri più coscienziosi del pubblico, in particolare insegnanti e genitori. Oggi si sta sviluppando anche una nuova direzione unica: la pedagogia della tolleranza.
Concentrati su una buona genitorialità
Il compito principale dell'educazione modernapolitici - educazione alla tolleranza nei bambini, nei giovani e nei giovani. Proponiamo di considerare brevemente le modalità pedagogiche più efficaci per sviluppare questa qualità negli scolari durante il processo educativo.
Regole per una comunicazione costruttiva
Accumulo di esperienza di interazione tollerantepromuove anche con successo l'educazione speciale dei bambini sulle basi della comunicazione costruttiva. Il raggiungimento di questo obiettivo sarà facilitato al meglio da corsi di formazione sulla comunicazione, che sviluppano la competenza degli scolari nel campo della creazione di contatti con persone diverse e formano i loro modi per superare le difficoltà di comunicazione. Con l'aiuto di tali attività, organizzare la Giornata della Tolleranza a scuola non causerà grossi problemi ai suoi organizzatori. Soprattutto, i bambini dovrebbero ricordare le seguenti regole: impara a rispettare il tuo prossimo; ascolta di cosa sta parlando; difendi la tua opinione con tatto; cercare argomenti adatti; sii giusto; sforzarsi di tenere in considerazione gli interessi degli altri.
Celebrando la Giornata della tolleranza nella squadra della scuola
Per formare e rafforzare la coscienzarappresentanti delle giovani generazioni di valori dell'interazione socio-culturale nelle istituzioni educative, è consuetudine organizzare non uno, ma un piccolo ciclo di lezioni tematiche durante tutto l'anno.