Le persone in ogni momento hanno cercato una risposta su ciò che attendeloro dopo la morte: ci sono il paradiso e l'inferno, esiste l'anima, moriamo completamente o possiamo rinascere? Attualmente ci sono 4 religioni principali sulla Terra: cristianesimo (cattolica e ortodossa), islam, buddismo, ebraismo e centinaia di movimenti religiosi, oltre a molte piccole e grandi sette. E ciascuno promette la giusta vita in paradiso, e ai peccatori inesprimibili tormenti infernali.
Secondo i canoni cristiani, l'aldilà è divisoin due fasi: fino alla seconda venuta di Gesù, le anime sono in paradiso e all'inferno, ciascuna secondo le proprie azioni terrene. E dopo la venuta, i peccatori rimarranno nello stesso posto, ei giusti torneranno dal cielo sulla Terra mutata e benedetta. Il paradiso è descritto piuttosto raramente sia nei libri ortodossi che in quelli cattolici. Il quadro più completo si trova nelle "Rivelazioni di Giovanni il Teologo", che racconta di una città d'oro puro e di pietre preziose, per le strade di cui camminano i "popoli salvati" e dove non c'è mai notte. Quasi nulla è detto su ciò che farà l'anima umana, ma la frase della Bibbia: "... poiché nella risurrezione non si sposano né vengono dati in matrimonio" suggerisce l'impossibilità di qualsiasi rapporto sessuale nell'aldilà.
Nell'Islam, un'esistenza postuma beataprovveduto a tutti gli uomini e le donne giusti. Secondo i musulmani, dopo la morte, i fedeli si ritroveranno in un'oasi meravigliosa, con fiumi pieni di latte e miele, giardini verdi e ore innocenti pure. E inoltre, tutti i credenti si riuniranno ai loro cari: mogli con mariti, genitori con figli.
Che aspetto ha il paradiso per gli ebrei
Nel giudaismo si parla molto poco del paradiso: esiste un concetto come l'Eden, in cui le anime rette aspettano il loro ritorno sulla Terra, dove otterranno la vita eterna. Il nulla attende i peccatori.
Che aspetto ha il paradiso per i buddisti
Il buddismo è drammaticamente diverso dal resto del mondoreligioni in quanto non definisce azioni "buone" e "cattive". Questa convinzione ci insegna a capire le connessioni tra causa ed effetto, quando una persona è il suo giudice, e solo la futura rinascita dipenderà dalla consapevolezza della sua vita presente. Pertanto, i buddisti non hanno paradiso e inferno e l'esistenza eterna è presentata come una catena infinita di reincarnazioni. Esiste una cosa come il "nirvana", ma questo non è un luogo, ma piuttosto uno stato d'animo.
Paradiso nella mitologia
Anche i popoli antichi immaginavano l'esistenza dopo la morte in modi diversi:
- tra gli slavi: Bird e Serpent Iriy (rispettivamente - paradiso e inferno). Ogni autunno gli uccelli volano via a Bird Iriy, da lì portano le anime dei neonati;
- tra gli scandinavi: il glorioso Valhalla, dove cadono le anime dei guerrieri e dove va una festa senza fine;
- gli antichi greci significavano solo tormento per i peccatori, per tutti gli altri - un'esistenza disincarnata e silenziosa nei campi del dolore.
Indubbiamente descrizioni del paradiso in molte religioniechi, ci sono solo piccole differenze nei dettagli. Ma alla domanda "c'è il paradiso nella realtà" ognuno deve rispondere per se stesso - questa conoscenza non può essere ottenuta scientificamente, si può solo credere o non credere.