Ogni giorno ogni persona dice poche centinaia.di parole. Il discorso di persone diverse varia a seconda dell'istruzione, della lettura, della comunicazione, della professione e persino dell'umore. Le parole colorate e ricche attirano involontariamente la nostra attenzione. Questo perché il discorso di tali virtuosi conversazionali è figurativo e pieno di metafore. In parole semplici, una metafora può essere descritta come modifica del significato di una parola o espressione, trasferendo il significato di una parola a un altro fenomeno o oggetto. Questa proprietà del linguaggio viene utilizzata attivamente nel parlato, a volte non ci si accorge nemmeno che usiamo questa o quell'espressione in senso figurato. Quale potrebbe essere una metafora così "consumata"? Gli esempi sono abbastanza evidenti: una gamba della sedia, una testa di chiodo, delusione amara, un collo di bottiglia, una suola di montagna. In queste espressioni, il significato figurativo è già stato perso.
La finzione è una metafora.Esempi di letteratura, in particolare di poesia, sono i più estesi e interessanti. Certamente, i poeti dotati non semplicemente inseriscono una parola metaforica, ma sviluppano costantemente un'immagine o la complicano contrapponendo due metafore.
"Miele amaro delle tue parole" a Blok.
"Voglio parole di pugnale" a Balmont.
Tyutchev, usando la personificazione e la metafora, rappresenta l'inverno nell'immagine di una donna arrabbiata e arrabbiata: "L'inverno non è senza motivo arrabbiato ...".
Non solo i poeti russi tendono a ricorrere atali modi di ravvivare la poesia come una metafora. Esempi dalla poesia inglese. Shakespeare, per esempio, ha paragonato gli occhi di una donna amata con stelle scintillanti, e Burns ha scritto sul sangue bollente e impetuoso.
L'inglese romantico di Wordsworth è sorprendenteparallelo tra umano e naturale. Paragona la margherita che "con una modesta suora, abbassò gli occhi", poi "la regina, appesa a una corona di rubini".
Nella critica letteraria c'è il termine autoreo una singola metafora. Esempi di tale trasferimento illustrano perfettamente l'attitudine linguistica e una penetrazione speciale nel mondo vivente del poeta dal popolo di Sergei Yesenin. Ecco perché è così difficile tradurre gli autori russi nelle lingue europee. Le metafore di Yesenin sono davvero uniche: la neve è paragonata all'argento, il pianto di una tempesta di neve gli ricorda le melodie disegnate di un violino zingaro, le foglie autunnali color rame, il colore di una ciliegia di uccello che vola con la neve fredda.
Il folklore russo non è meno colorato, specialmente la metafora abusante (oscena). Si consiglia di citare esempi tratti dal folklore, dal momento che il tappeto russo non ha bisogno di esempi.
Il destino verrà, le gambe tireranno e le mani si legheranno. Combatte come un pesce sul ghiaccio.
La poetica popolare annota con precisione il breve momento della gioventù femminile, che vola da un "falco", fischia da un "usignolo" e gracida con un "corvo nero".
Possiamo affermare con sicurezza che la metafora è un esempio e conferma della profonda natura poetica della lingua russa e della sua sottile connessione con tutto il mondo reale.