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Pittura olandese. L'età d'oro della pittura olandese. Dipinti olandesi

Sanno anche della pittura olandese o fiammingachi non conosce molto bene l'art. Ma per molti, questi non sono altro che ritratti di Rembrandt. Nel frattempo, è un'area speciale della cultura europea degna di uno studio più dettagliato, che riflette la vita originale del popolo olandese in quel momento.

Storia dell'apparenza

pittura olandese

Eccezionali rappresentanti dell'artecominciò ad apparire nel paese nel XVII secolo. Gli scienziati culturali francesi hanno dato loro un nome comune: "Piccoli olandesi", che non è correlato alla scala dei talenti e denota un attaccamento a determinati argomenti della vita quotidiana, opposto allo stile "grande" con grandi tele su soggetti storici o mitologici. La storia dell'emergere della pittura olandese è stata descritta in dettaglio nel diciannovesimo secolo e anche gli autori di opere su di essa hanno usato questo termine. I Piccoli Olandesi si distinguevano per il loro realismo secolare, facevano appello al mondo che li circondava e alle persone e usavano una pittura ricca di toni.

Le principali fasi di sviluppo

La storia dell'emergere della pittura olandese puòessere suddiviso in più periodi. Il primo durò dal 1620 circa al 1630, quando avvenne l'affermazione del realismo nell'arte nazionale. La pittura olandese conobbe il secondo periodo negli anni 1640-1660. Questo è il momento in cui la scuola d'arte locale è davvero fiorita. Infine, il terzo periodo, il periodo in cui la pittura olandese iniziò a declinare - dal 1670 all'inizio del XVIII secolo.

La storia dell'emergere della pittura olandese

Va notato che i centri culturali sucambiato in questo periodo. Nel primo periodo, i principali artisti hanno lavorato ad Haarlem, con Khalsa come principale rappresentante. Quindi il centro si spostò ad Amsterdam, dove le opere più significative furono eseguite da Rembrandt e Vermeer.

Scene di vita quotidiana

Elenco dei generi più importanti dell'olandesepittura, devi assolutamente iniziare con la vita di tutti i giorni, la più brillante e distintiva della storia. Furono i fiamminghi ad aprire il mondo a scene della vita quotidiana di gente comune, contadini e cittadini o borghesi. I pionieri furono Ostade e i suoi seguaci Oudenrogge, Bega e Dusart. Nelle prime tele di Ostad, le persone giocano a carte, litigano e persino litigano in una taverna. Ogni immagine si distingue per un carattere dinamico, un po' brutale. Anche la pittura olandese di quei tempi racconta di scene pacifiche: in alcune opere i contadini parlano davanti a una pipa e un bicchiere di birra, trascorrono del tempo in una fiera o con le loro famiglie. L'influenza di Rembrandt ha portato all'uso diffuso del morbido colore dorato chiaroscurale. Le scene urbane hanno ispirato artisti come Hals, Leyster, Molenaire e Codde. A metà del XVII secolo, gli artigiani ritraevano medici, scienziati al lavoro, le proprie officine, le faccende domestiche o gli eventi sociali. Ogni trama doveva essere divertente, a volte didascalica fino al grottesco. Alcuni maestri erano inclini a poeticizzare la vita di tutti i giorni, ad esempio Terborch dipinse scene di musica o flirt. Metsu usava colori vivaci, trasformando la vita di tutti i giorni in una vacanza, mentre de Hooch si ispirava alla semplicità della vita familiare, inondata dalla luce del giorno diffusa. I rappresentanti successivi del genere, che includono pittori olandesi come Van der Werf e Van der Neer, hanno spesso creato soggetti un po' pretenziosi nella loro ricerca di una rappresentazione elegante.

Generi pittorici olandesi

Natura e paesaggi

Inoltre, la pittura olandese è ampiamente diffusapresentato nel genere del paesaggio. È apparso per la prima volta nel lavoro di maestri di Haarlem come van Goyen, de Molane e van Ruisdael. Furono loro che iniziarono a dipingere gli angoli rurali in una certa luce argentea. L'unità materiale della natura è venuta alla ribalta nelle opere. Separatamente, vale la pena menzionare i paesaggi marini. I pittori marini erano pittori olandesi del XVII secolo come Porcellis, de Vlieger e van de Capelle. Non si sforzavano tanto di trasmettere certe scene del mare quanto cercavano di rappresentare l'acqua stessa, i giochi di luce su di essa e nel cielo.

Entro la seconda metà del XVII secolo nel generesorsero opere più emotive con idee filosofiche. La bellezza del paesaggio olandese è stata pienamente rivelata da Jan van Ruisdael, che lo ha ritratto in tutta la sua drammaticità, dinamica e monumentalità. Il continuatore delle sue tradizioni fu Hobbem, che preferiva i paesaggi soleggiati. Koninck dipinse panorami, mentre van der Neer era impegnato nella creazione di paesaggi notturni e nella trasmissione del chiaro di luna, dell'alba e del tramonto. Numerosi artisti sono anche caratterizzati dalla rappresentazione di animali nei paesaggi, ad esempio mucche e cavalli al pascolo, nonché caccia e scene con cavalieri. Più tardi, gli artisti iniziarono a interessarsi molto alla natura straniera: Bot, van Lar, Veniks, Berchem e Hackert rappresentarono l'Italia mentre faceva il bagno sotto i raggi del sole del sud. Il fondatore del genere del paesaggio urbano fu Sunredam, i cui migliori seguaci sono i fratelli Berkheide e Jan van der Heyden.

Maestri della pittura olandesi

Immagine degli interni

Un genere a parte che distingueva gli olandesipittura durante il suo periodo di massimo splendore, si possono chiamare scene con chiese, palazzi e stanze domestiche. Gli interni apparvero nelle tele della seconda metà del XVII secolo dei maestri di Delft - Hauckgest, van der Vliet e de Witte, che divennero il principale rappresentante della tendenza. Utilizzando le tecniche di Vermeer, gli artisti hanno rappresentato scene inondate di luce solare, piene di emozione e dimensione.

Pittori olandesi del XVII secolo

Cibo e piatti panoramici

Infine, un altro genere caratteristico dell'olandesepittura - natura morta, in particolare l'immagine della colazione. Per la prima volta se ne occuparono gli abitanti di Harlem Klas e Kheda, dipingendo le tavole imbandite con piatti lussuosi. Il pittoresco disordine e la resa speciale degli interni accoglienti sono pervasi dalla luce grigio-argentea tipica dei piatti d'argento e di peltro. Gli artisti di Utrecht dipingevano lussureggianti nature morte floreali e, a L'Aia, i maestri ebbero particolarmente successo nel rappresentare pesci e rettili marini. A Leida è sorta la tendenza filosofica del genere, in cui teschi e una clessidra sono adiacenti ai simboli del piacere sensuale o della gloria terrena, progettati per ricordare la caducità del tempo. Le nature morte della cucina democratica sono diventate un segno distintivo della scuola d'arte di Rotterdam.