Era una figura rara: tra gli artisti più avanguardisti di Parigi, era impegnato nell'arte senza slogan astrusi e assordanti, senza oltraggi e dichiarazioni.
Il figlio dell'artista
Aveva quasi la stessa età del XX secolo ed è nato nel 1901anno nella città di Stamp, nella Svizzera italiana. Alberto Giacometti era figlio di un rinomato pittore postimpressionista e fin dall'infanzia è cresciuto in un'atmosfera di interesse per le arti visive e un interesse libero dal quadro di adesione a un particolare movimento o stile. L'artista ha portato questa sensazione per tutta la vita.
Ma prima copia i dipintipadre e lavora a modo suo e nello stile del fauvismo. In scultura, ha iniziato lavorando in modo accademico. Dopo aver studiato in un corso di scultura alla Scuola di Belle Arti di Ginevra, si reca in Italia e poi si trasferisce in Francia. Alberto Giacometti, la cui biografia è iniziata in Svizzera, ha lavorato quasi tutta la vita in un laboratorio a Montparnasse a Parigi, partendo solo per l'estate per visitare i suoi parenti.
Scelta di specialità
Nel 1922 iniziò la formazione con uno scultoreEmile-Antoine Bourdelle (1861-1929), allievo del grande Rodin e con lui studiò a intermittenza per 5 anni. Dal 1925 il disegno e la pittura sono diventati generi ausiliari per Alberto Giacometti, e d'ora in poi la scultura sarà per lui la principale specialità artistica.
Parigi dei primi decenni del XX secolo - centrovita artistica del mondo. Nella comunicazione di giovani leader delle nuove tendenze nelle arti visive, letteratura, filosofia, nuovi stili e idee sono stati affinati, la loro interazione e influenza reciproca. Anche Alberto Giacometti non poteva evitarlo. Le sculture dell'epoca recano evidenti tracce della ricerca formalistica di Constantin Brancusi (1876-1957) e, ovviamente, dei cubisti. Tale è, ad esempio, "Torso" (1925).
Influenza dell'arte primitiva
Alla ricerca dell'essenza senza distorsioni del raffiguratole avanguardie della scuola parigina prestavano attenzione all'arte dei popoli non corrotti dalla civiltà. Mostre di maschere rituali e idoli totemici dall'Africa, dall'Oceania e dal Sud America, capolavori di reperti archeologici dell'antica era egizia: tutto questo è stato studiato con costante interesse. Picasso, Matisse, Modigliani - artisti di varie direzioni usavano motivi simili nella pittura e nella scultura.
"Couple", "Woman Spoon" (1926) - uno dei piùcose espressive di quel periodo di Alberto Giacometti. La combinazione di totemica semplificazione radicale della forma, espressione dei principi maschili e femminili sotto forma di simboli, silhouette è qui estremamente concentrata. L'artista utilizzerà questi reperti in futuro, ma una disposizione frontale unica (come queste sculture) si trova raramente in Giacometti.
Varietà di stili
Non rinchiuderti mai in una sorta di inequivocabilestile, ha cambiato facilmente il suo stile, soprattutto nella fase iniziale. Alberto Giacometti, la cui biografia è un lavoro costante e intenso, alla fine ha sviluppato il suo tipo speciale, unico e riconoscibile di immagini scultoree: figure allungate e fragili con una superficie pulsante, che affascinano lo spazio intorno a lui.
E all'inizio erano semplificati al minimalismotavole in cui le caratteristiche dei modelli erano modifiche non cardinali nel rilievo: "Testa" (1931), "Laska" (1932). C'è stato un periodo in cui i surrealisti lo consideravano il loro indubbio aderente. "The Woman with the Cut Throat" (1932): un'impressione di violenza sorprendentemente forte si ottiene sezionando il volume su un piano, quando i singoli elementi biomorfi sembrano essere lacerati da un corpo che ha subito mostruose metamorfosi. "Surreallist Table" (1933) - un mobile - una composizione di elementi autosufficienti, combinati per creare una nuova storia.
Il famoso "Suspended Ball" (1931) è una sorprendente materializzazione di sensazioni individuali per ogni spettatore: uno sta sognando esperienze erotiche, mentre l'altro sente un taglio doloroso.
Ma anche il periodo surreale è passato. Lo studio della diversità della vita che scorre in un dato momento, e una persona in questo momento, è diventato il tema principale per l'artista.
Temi che dettano il tempo
La Svizzera è un paese neutrale, ma restanessuno è riuscito dalla parte della tragedia militare mondiale. Le giornate erano ancora piene di lavoro, ma furono realizzate poche opere significative e di grandi dimensioni. Non è un caso che la pittura e il disegno abbiano ripreso ad occupare più spazio nell'opera di Alberto Giacometti. Le sculture si sono letteralmente rimpicciolite: le figure umane stanno in una scatola di fiammiferi. Studiando l'interazione tra volume e spazio, tempo e massa, l'artista sperimenta le dimensioni.
Questi studi hanno costituito la base delle opere che hanno portatoil maestro è stato riconosciuto in tutto il mondo subito dopo la guerra. Così, la scultura più costosa di Alberto Giacometti "The Pointing Man" è stata creata nel 1947. Fusa in bronzo, alta 180 cm, l'opera di questo maestro è stata venduta nella primavera del 2015 all'asta di Christie's per 141,285 milioni di dollari.
riconoscimento
La location principale delle mostre del 1948 a New Yorke nel 1950 a Parigi viene assegnata la scultura, che esprime la fragilità e l'indifesa dell'uomo nel mondo della violenza, l'incapacità di resistere allo scorrere inesorabile del tempo. Insieme ai meravigliosi disegni e dipinti di Alberto Giacometti, le sculture hanno costituito mostre che hanno sempre riscosso un enorme successo.
Busti e figure che scolpiva incessantementedai loro modelli permanenti - il fratello Diego e la moglie Annette - non hanno materialità momentanea e volume reale, sembrano esclusi dallo spazio, dotati di significati per i quali il momento presente non è importante.
Mantenere l'espressione visiva dell'energia dell'autore insotto forma di una texture gorgogliante creata da innumerevoli tocchi delle dita dello scultore, affascinano con una forza simile all'energia di un arco teso. Questo è quasi letteralmente simboleggiato dallo stesso "Pointing Man" di Alberto Giacometti. Una foto di questa scultura da una certa angolazione: questo è un arciere, che in un secondo lancerà una freccia inesorabile.
Espressionismo nella pittura
I disegni e i dipinti di Giacometti non lo sonofase propedeutica a futuri lavori volumetrici, anche se in essi si avverte lo sguardo dello scultore. Un ritratto o una figura sono modellati con molti contorni. Particolarmente caratteristico di Giacometti è l'uso di due linee di colore contrastanti. Il disegno si presenta come una complessa struttura a maglie che ha un effetto quasi tridimensionale, con ogni linea accurata e appropriata.
I dipinti di Giacometti e dei suoile sculture sono messe in relazione non solo dall'uso sapiente del volume, non solo dal caratteristico allungamento delle figure e dei volti raffigurati, ma anche da quell'energia inedita, quelle emozioni che irradiano ogni ammaccatura sulla superficie della scultura, ogni tratto di un disegno e ogni tratto pittorico. Non è un caso che l'artista dipinga talvolta le sue sculture.
Pittore di animali
A proposito dei suoi "Dogs" (1951) amano discutereintenditori-cinologi, definendo la sua razza, perché, nonostante le proporzioni insolite, sembra sorprendentemente naturalista. E alcuni esperti confidano nell'accuratezza illustrativa della scultura realizzata da Alberto Giacometti. Una foto di un cane di razza Levriero Afgano è offerta da loro come prova assoluta.
Quando lo stesso artista è stato interrogato in merito, ha risposto che "Cane", come "Gatto" e persino "Ragno", sono solo i suoi autoritratti.
La cosa principale è l'uomo
Le sue trame, soprattutto dell'ultimo periodo,vario: dipinge nature morte, paesaggi, animali. Ma il tema principale era uno, erano la pittura e la scultura di Alberto Giacometti che servivano. "Pointing Man", "Walking Man" (1960), "Man Crossing the Square" (1947), "Man Walking in the Rain" (1949) ... Le sue statue esprimevano la vulnerabilità umana, osservavano l'ora attuale, si fanno strada attraverso strette fessure di diverse dimensioni, spazio trafitto da aghi.
Attirava le persone lui stesso, lui stesso era espressivoe bello - Alberto Giacometti. Le foto hanno catturato il suo viso maestoso, il suo sguardo saggio e comprensivo, i film raccontano il buon potere irradiato da lui e non si sono estinti fino alla fine del suo percorso.
Motivo per uno sguardo più attento
Le sue opere sono tra le più apprezzate intermini materiali. "Pointing Man" di Alberto Giacometti, le cui foto hanno invaso Internet nella primavera del 2015, come Big Head di Diego (1954) e "Walking Man" nel 2010, hanno stabilito un record per il costo della vendita all'asta di opere d'arte.
Tra l'altro, questo è un motivo in più per dare un'occhiata più da vicino alle sue creazioni per chiedersi ancora una volta com'è l'arte, cos'è una persona.