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Bernini Lorenzo: biografia, creatività

Nel suo ambito, l'opera di Lorenzo Berniniparagonabile solo alle creazioni dei grandi maestri del Rinascimento in Italia. Fu, dopo Michelangelo, il più grande architetto e scultore di questo paese, e anche uno dei creatori dello stile barocco - l'ultimo veramente "grande stile" nella storia di tutta l'arte europea.

Origine e prime opere

Bernini Lorenzo nasce a Napoli nel 1598anno. È nato nella famiglia di Pietro Bernini, famoso scultore. All'inizio del XVII secolo Giovanni si trasferisce a Roma con il padre. Da quel momento, la sua vita e il suo lavoro sono legati alla "città eterna". Lorenzo Bernini ha realizzato molte opere qui. Le foto di alcuni di loro sono presentate di seguito.

bernini lorenzo

Tra le prime opere mature di Berninii seguenti: gruppi scultorei "Plutone e Proserpina", "Enea e Anchise", "Apollo e Dafne", nonché una statua in marmo del David. Gli anni della loro creazione sono il 1619-1625. Bernini realizzò questi lavori per il cardinale Scipione Borghese, appassionato d'arte. Nelle creazioni di Lorenzo c'è un legame con l'arte plastica antica e rinascimentale. E l'immagine di Apollo può essere considerata come un prestito diretto dalla scultura ellenistica. Nel complesso, però, Bernini ripensò quasi completamente la tradizione classica. I suoi contemporanei furono colpiti dalla sensazione di carne viva e dalla straordinaria illusione di vitalità insita nella sua scultura. Ho anche ammirato l'entusiasmante dinamismo di queste opere.

La fioritura della creatività

Il fiorire della creatività cui fa riferimento Berninimecenatismo già più alto, vale a dire il cardinale Maffeo Barberini. Divenne papa Urbano VIII nel 1623. L'arte del Bernini di questo periodo esprime appieno le idee della controriforma, che alimenta tutto il barocco europeo e, in particolare, quello italiano. In essi, la religiosità medievale sembrava essere reinterpretata in modo secolare. La vera grandezza era inseparabile dallo sfarzo esterno. Bernini, sovvenzionato dalla chiesa, eresse magnifiche strutture architettoniche. Ha creato composizioni d'altare, fontane, monumenti, ritratti scultorei, lapidi (tra cui la famosa lapide di Urbano VIII).

La versatilità del talento di Bernini

Nella persona del Bernini si unirono un architetto e uno scultore;il capo di una grande officina che ha realizzato diversi progetti; decoratore teatrale, pittore, performer, commediografo e teorico dell'arte. In senso figurato ha confrontato il suo lavoro con i potenti flussi delle fontane che ha creato. Ma la scultura era ancora la principale attività artistica del Bernini. I principi più importanti dello stile barocco erano più pienamente incarnati in esso.

Scultura del Bernini

La scultura di Bernini combinava lo spirituale einizio sensuale, pathos teatrale ed "esaltazione" con grandezza interiore, misticismo con psicologismo concreto, ricerca della somiglianza con la natura con un impulso vitale, che conferiva integrità organica alle forme plastiche. Per risolvere i vari compiti che lo attendeva, Bernini sembrava mancare delle proprietà naturali della materia e dei mezzi espressivi della scultura. Fa fondere, piegare e scorrere il marmo come cera. Questo materiale ostinato nelle sue mani trasmette perfettamente la trama del tessuto e la tenerezza della pelle umana. Inoltre, Lorenzo Bernini utilizza ampiamente effetti di luce e colore. Una breve biografia, purtroppo, non permette di soffermarsi nei dettagli sulle caratteristiche della sua scultura. E puoi parlarne per molto tempo ...

"Cattedrale di San Pietro"

biografia di lorenzo bernini

Nell'opera di Bernini, la pittura diventa una delletecniche di scultura, e quest'ultima fa parte di una struttura architettonica. A sua volta, è incluso nello spazio circostante, all'infinito. Il pittoresco e la grandiosità della visione barocca sono espressi più fortemente nel "Pulpito di San Pietro" per la Cattedrale romana di S. Peter. Gli anni della sua creazione sono il 1656-1665. Su un massiccio plinto di diaspro giallo-rosso e marmo bianco e nero, lo scultore ha eretto 4 statue in bronzo dei "padri della chiesa" che discutevano tra loro. Al di sopra si eleva un trono di bronzo e la "cattedra di San Pietro". Le nuvole turbinano ancora più in alto, una schiera di angeli di bronzo incoronati di raggi dorati si muove. E al centro di questa esplosione di materia, cosmica in potenza, c'è una vera luce che si riversa dalla finestra rotonda della cattedrale. Riunisce l'intera composizione, la bilancia.

"Estasi di Santa Teresa"

creatività lorenzo bernini

Tuttavia, alle opere più famoseLa scultura del Bernini è di dimensioni modeste e gruppo scultoreo molto più semplice. Si chiama "L'Estasi di Santa Teresa". Questo gruppo fu creato tra il 1645 e il 1647 per la Chiesa di Santa Maria della Vittoria, su commissione del Cardinal Carnaro. Lo scultore ha raffigurato una visione mistica di una suora spagnola vissuta nel XVI secolo con la stessa autenticità con cui veniva descritta nelle lettere. Come se dai palchi teatrali, dalle nicchie del muro della chiesa, le statue dei rappresentanti della famiglia Carnaro sembrano "contemplare" la creazione del Bernini.

St.Teresa, colta dall'angoscia, e un angelo con una freccia infuocata, e la luce del sole, che Bernini ha materializzato in raggi dorati, e una nuvola su cui volteggiano figure. Bernini Lorenzo trasmette uno stato di estasi religiosa con acutezza psicologica e sorprendente realismo. Allo stesso tempo, realizza un senso dell'irrealtà e dell'assenza di gravità dei suoi personaggi. Si ha l'impressione che gli abiti delle figure siano presi da una folata di una specie di vento cosmico.

Sculture "secolari" del Bernini

Lorenzo Bernini, le cui operediverso, è anche conosciuto come uno scultore "secolare". È autore di molti ritratti. Incarnano anche il concetto di barocco. La caratteristica principale del ritratto in questo stile è la combinazione paradossale della probabilità illusoria dell'aspetto del modello, dello stato istantaneo e della sensazione di grandezza senza tempo, l'eternità, dietro di loro. Sembra che i personaggi creati da Bernini Lorenzo vivano, parlano, respirano, gesticolano, e talvolta "escono" dalle loro cornici. Non vediamo bronzo e marmo, ma la seta delle loro camicie, la balza di pizzo, il tessuto dei loro mantelli. Tuttavia, sono tutti elevati al di sopra della vita di tutti i giorni, intrisi di una speciale energia impersonale. Questo vale per molte opere, anche intime come il busto dell'amata Costanza Buonarelli del Bernini. E questo si applica pienamente ai ritratti cerimoniali che assomigliano a odi solenni. Questo è, ad esempio, un ritratto di Luigi XIV o del Duca D "Este. Per Luigi, non creò una, ma due grandi opere. Questo, in primo luogo, un busto in marmo, come se volasse su un piedistallo (nella foto sotto).

lorenzo bernini lavora

E in secondo luogo, è una statua equestre che ricorda uno scoppio di fiamme.

Architettura e fontane del Bernini

Lorenzo Bernini è il responsabile principalela creazione della cosiddetta Roma barocca. In capolavori architettonici come la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale, il colonnato della Cattedrale di S. Petra (foto sotto), la scalinata "Rocca della Regja" in Vaticano, il maestro sembra far saltare in aria l'intero sistema architettonico.

foto lorenzo bernini

Allo stesso tempo, il suo compito principale non era solocreare una sorta di monumenti separati e organizzare lo spazio della città. Bernini Lorenzo ha pensato in termini di piazze e strade. Ha usato mezzi espressivi sia plastici che architettonici. Le famose fontane ("Moro", "Barcaccia", "Quattro Fiumi" (foto sotto), "Tritone", nonché "Trevi", realizzate dopo la morte del suo autore) sono una sintesi di questi mezzi. Hanno incarnato l'inizio del barocco che afferma la vita e spontaneamente naturale con la massima forza.

lorenzo bernini breve biografia

La morte del Bernini e la trasformazione del barocco

Lorenzo Bernini morì nel 1680.La biografia (creativa) del maestro ha quasi coinciso con la cronologia di questo stile. A cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. la potente energia del barocco lascia il posto a orpelli e retorica superficiale, o si trasforma in rococò, in cerca di grazia decorativa.