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Diversi attori. "Ninfomane" - la principale provocazione di Lars von Trier

Un altro film provocatorio “Nymphomaniac”il famoso danese Lars von Trier è costruito su schemi espliciti, la cui comprensione e combinazione rendono originale la sua creazione. Con la mano leggera del creatore, tutto si confonde nel mondo in cui “Nymphomaniac” ti invita: attori e ruoli, rapporti tra l'autore e i personaggi, uomini e donne, medici e pazienti, pesci e pescatori, fantasie e realtà.

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Giocare con gli spettatori

Nella sua creazione, Treviri sperimenta coraggiosamentemescolando i generi cinematografici, suddividendo deliberatamente la trama narrativa in capitoli separati, li filma utilizzando tecniche diverse: il primo - come un vero melodramma, il successivo - come una commedia, l'altro - quasi come presa in giro e ridicolo del pubblico. A volte nemmeno gli attori riuscivano a prevedere l’idea del regista. "Nymphomaniac" è il progetto più difficile nell'industria cinematografica moderna. Ma dall'episodio finale, il momento dei titoli di coda, da tutta la confusione emerge un vero capolavoro, una tela audace e potente.

Attori ninfomani parte 2

Trama e attori

"Nymphomaniac" inizia con un certoun uomo di mezza età, Seligman (Stellan Skarsgård), va a fare shopping. Per caso, in un portone trova una giovane donna picchiata (Charlotte Gainsbourg) che giace quasi priva di sensi. Poiché lei implora l'eroe di non chiamare un'ambulanza o la polizia, lui porta la sconosciuta a casa sua, la mette a letto e cerca di darle del tè caldo. La ragazza si presenta come Joe e accetta di raccontare all'uomo compassionevole come è arrivata a una vita simile. Gli attori del film "Nymphomaniac" affermano autorevolmente che i ricordi del personaggio principale costituiscono la base della struttura della prima parte del film. La trama include una storia sulla vita, dall'infanzia e dall'adolescenza alla prima esperienza sessuale e un programma chiaro di visite a vari amanti, generosamente diluiti con giochi con estranei all'ingresso. La linea romantica si inserisce in modo abbastanza discreto, rappresentando il desiderio per l'unico uomo che, stranamente, è riuscito a sfuggire all'eroina. Nel film non cambiano solo gli episodi con i tempi, ma anche gli attori. “Nymphomaniac” è speciale in quanto Charlotte Gainsbourg rimane puramente la narratrice per tutto il film, e l'attrice debuttante Stacy Martin interpreta il ruolo della giovane eroina. Il ruolo del padre è stato interpretato da Christian Slater. Il primo e ultimo partner in questa parte è stato interpretato da Shia LaBeouf. Ebbene, l'ascoltatore, commentatore, specialista in musica classica, matematica superiore e pesca è il già citato Skarsgård.

Interpreti di ruoli principali ed episodici

Charlotte Gainsbourg - attrice inglese-francese,Una cantautrice e cantante che è un appuntamento fisso praticamente in ogni film di Treviri, Jo (nella mezza età) è brava ed espressiva. I suoi occhi sono come un magazzino di sofferenza e saggezza. Ha iniziato la sua carriera di attrice in Francia, interpretando il ruolo della figlia di Catherine Deneuve nel film "Words and Music", e contemporaneamente ha partecipato alle riprese di un videoclip per suo padre, Serge Gainsbourg. La promettente interprete ricevette presto il premio francese Cesar e nel 1990 si crogiolò nella fama internazionale dopo aver partecipato al film The Cement Garden.

Sophie Kennedy Clark - Attrice scozzese - protagonistal’eroina Jo da giovane è molto sexy e desiderabile, il che corrisponde all’idea dell’autore. Il 2010 è stato l'anno del debutto per il giovane talento e nel 2013 ha vinto il prestigioso premio e lo status di "La donna più elegante". I critici cinematografici hanno riconosciuto il suo talento e le hanno assegnato il premio "Miglior attrice" per la sua incarnazione del personaggio del film "Philomena".

Shia Labeouf è un attore americano familiare agli spettatoribasato sul thriller “Paranoia” (2007) e sui blockbuster “Transformers” (3 parti). Una vera stella nascente. Il suo Jerome in Nymphomaniac è elegante, ma piuttosto ordinario, paziente.

Jamie Bell - Attore cinematografico inglese, interpretato infilmare il ruolo di un duro sadico. Si è formato professionalmente nel balletto e nel tip tap. L'attore esordiente ha ricevuto numerosi premi prestigiosi. Il 2005 è stato davvero un anno stellare per Jamie: sono usciti tre film con la sua partecipazione contemporaneamente. Tutti i personaggi da lui interpretati hanno ricevuto recensioni positive da parte della critica, il che ha rafforzato la reputazione dell'attore. Nel film "Nymphomaniac", il suo personaggio è presentato come un male evidente, ma il male nascosto è incarnato dal personaggio di Jean-Marc Barr, che interpretava un pedofilo nascosto.

Jean-Marc Barr è un attore francese.Lavora nel cinema e nel teatro dagli anni '80. Ma la formazione dell’individualità creativa di Barr è stata fortemente influenzata dalla sua lunga collaborazione con Lars. Ha già recitato nei suoi film: "Breaking the Waves", "Europe", "Dancing in the Dark".

Vale sicuramente la pena notare gli attori secondari: Connie Nielsen, Willem Dafoe (noto per il film "Anticristo"), Uma Thurman (la musa di Tarantino) e Udo Kier.

Attori e ruoli ninfomani

Narrazione dell'autore

Mentre guardi l'immagine, la prima cosa cheCiò a cui gli spettatori prestano attenzione è l'uso di un collaudato espediente letterario, quando la narrazione dell'autore viene di tanto in tanto interrotta dalle storie dei singoli personaggi, per di più legate ad eventi del passato. Questo metodo di presentazione del materiale è stato considerato il migliore dagli attori che hanno partecipato alle riprese. “Nymphomaniac” ha una struttura collaudata: una storia sulle avventure sessuali della protagonista, illustrata con flashback, ogni tanto interrotta dai commenti dell'ascoltatore. Inoltre, il creatore stesso interviene nella narrazione con una frequenza invidiabile, o dividendo deliberatamente ironicamente la confessione dell'eroina in capitoli con titoli, poi spargendo titoli stampati su tutto lo schermo, poi dimostrando un morso di pesce venuto dal nulla, o sottolineando ogni sorta di riferimenti. Tutte queste buffonate dell'autore sono simili a un gioco postmoderno, con il quale Trier chiarisce allo spettatore che non bisogna prendere sul serio ciò che sta accadendo sullo schermo. Allo stesso tempo, riesce comunque a ottenere un effetto puramente drammatico nell'episodio della morte del padre del personaggio principale e a provocare risate isteriche nella splendida scena con Uma Thurman.

], attori del film Nymphomaniac

Tra il primo e il secondo

Non è un caso che il film sia stato diviso in dueparti equivalenti, perché sarebbe quantomeno stupido per lo spettatore trarre delle conclusioni dopo aver letto il primo senza guardare il secondo. Ma il breve intervallo tra l'uscita della prima e della seconda parte non è stato giustificato da ragioni di produzione, ma esclusivamente da considerazioni estetiche. Il primo episodio ha innescato i meccanismi dell'immaginazione dello spettatore e l'ha provocato in modo abbastanza potente, molto più forte di quanto non avvenga nelle "soap opera", i cui autori tradizionalmente concludono episodi interni, a volte senza una ragione apparente, con bruschi colpi di scena.

Un romanzo con un seguito

"Ninfomane.Parte 2" (attori: Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Shia LaBeouf, Jamie Bell, Stacy Martin, Willem Dafoe, Mia Goth) è la continuazione della prima parte, in cui la bruciante storia di sentimenti sprecati e perduti giunge al suo finale. La narrazione del secondo episodio inizia con il tentativo della protagonista Jo (ora interpretata da Charlotte Gainsbourg, e non dalla debuttante Stacy Martin) di anteporre la vita familiare alle sue avventure sessuali. Cerca onestamente di sistemarsi, interrompe i rapporti con tutti i suoi amanti, contrae un matrimonio civile con Jerome (Shia LaBeouf) e hanno un figlio, un figlio, Marcel. Ma questo stile di vita non fa per Joe. Presto si imbarca di nuovo in avventure serie, diventando infine una criminale sotto la guida di un mafioso (Wille Dafoe).

Questo racconto provocatorio, una parabola per adultiMolti critici cinematografici moderni lo hanno soprannominato un romanzo educativo illuminista. Irrita, fa arrabbiare, diverte, eccita e spaventa, provoca molte emozioni in cui non c'è posto per la calma e il conforto. Cos’altro potresti aspettarti da Lars von Trier?