Uno dei dodici apostoli di Gesù Cristosi chiamava Simone il Cananeo. Era il figlio del primo matrimonio di Giuseppe, lo sposo di Maria Vergine, cioè era il fratellastro di Gesù. Il soprannome Kananit è tradotto dall'aramaico come "zelota". L'apostolo Luca nei suoi scritti chiama l'apostolo Simone non un cananeo, ma in greco - uno zelota, il che significa la stessa cosa.
Il primo miracolo di Gesù Cristo
Ce lo dice il Vangelo di GiovanniDurante la cerimonia nuziale del fratellastro Simone, Gesù Cristo compì il suo primo miracolo, cioè trasformò l'acqua in vino. Vedendo ciò, lo sposo appena nato credette in suo fratello Gesù Cristo e divenne il suo zelante seguace e discepolo (apostolo). Nella fede cristiana Simone lo Zelote è considerato il santo patrono degli sposi e del matrimonio. Per 2000 anni, durante la cerimonia nuziale cristiana, il sacerdote ha pronunciato brani del Vangelo che raccontavano la creazione di questo miracolo da parte di Dio.
In giro per il mondo
Secondo le scritture bibliche, dopoIl Salvatore ascese al cielo, l'apostolo Simone il Cananeo, come tutti i discepoli di Cristo, ricevette un dono divino, che discese su di lui sotto forma di lingua di fuoco. Da allora in poi iniziò a predicare gli insegnamenti di suo fratello Gesù Cristo in vari paesi: in Giudea, Edessa, Armenia, Libia, Egitto, Mauritania, Gran Bretagna, Spagna e altri. Questo lo si può apprendere dalle antiche leggende di questi popoli.
La notizia della risurrezione di Cristo raggiunge le coste del Mar Nero
20 anni dopo la risurrezione di Cristo, i suoi treGli apostoli - Andrea il Primo Chiamato, Matteo e Simone lo Zelota - andarono nelle terre di Iveron, e poi sulle montagne di quelle che oggi sono l'Ossezia e l'Abkhazia. Nella città di Sevaste (Sukhumi) le loro strade si sono divise. L'apostolo Simone lo Zelota si stabilì in una grotta situata in una profonda gola di un fiume di montagna, dove discese con l'aiuto di una corda, e Andrei andò oltre lungo la costa del Mar Nero nel Caucaso. Ognuno di loro predicava gli insegnamenti di Cristo, parlava della sua vita, dei miracoli compiuti, del martirio e della risurrezione e cercava di convertire i residenti locali al cristianesimo.
Nuovo Athos
La zona in cui viveva Simon a quel tempoZelot, si trovava nelle vicinanze della moderna località di Nuovo Athos. Qui l'apostolo, con il potere conferitogli dal cielo, compì segni e prodigi, e grazie a ciò poté trovare seguaci e convertirli al cristianesimo. In Abkhazia in quei tempi lontani era in vigore un rito pagano, secondo il quale non solo gli animali, ma anche i bambini innocenti venivano portati sull'altare sacrificale. Il cannibalismo era comune anche tra i residenti locali. Grazie agli sforzi dell'apostolo Simone, gli abitanti locali si resero conto di quanto fossero disumane, crudeli e selvagge queste antiche usanze e presto le abbandonarono. Anche Simone il Cananeo praticava la guarigione e guariva i malati con la forza della sua preghiera e semplici tocchi. Questo, come nient'altro, ha instillato fiducia nella popolazione locale in lui e nel suo insegnamento. Di conseguenza, sempre più pagani chiesero allo Zelote di battezzarli e accettarono la fede cristiana.
Persecuzione e martirio
Il re georgiano Aderkiy è un ardente sostenitorefede pagana: iniziò la persecuzione contro l'apostolo e i suoi seguaci. In seguito a ciò, Simone lo Zelota fu catturato e, dopo molte torture, brutalmente ucciso. Alcuni resoconti menzionano che fu crocifisso su una croce, mentre altri menzionano che fu segato vivo con una sega. Il suo corpo senza vita fu sepolto dai suoi discepoli nei pressi della grotta nella quale trascorse gli ultimi anni della sua vita. Successivamente, molte persone bisognose, malate e svantaggiate vennero alla sua tomba per pregare per aiuto e salvezza, e il numero dei credenti in Cristo cresceva ogni giorno.
Tempio dedicato all'apostolo Simone di Cananeo
Più di 800 anni dopo dalla città greca di AthosI pellegrini cristiani vennero alla tomba dell'apostolo. Eressero un tempio bianco in pietra calcarea locale accanto alla tomba di Zelota, e da allora il vicino insediamento divenne noto come Nuovo Athos. Nei secoli XI-XII l'Abkhazia divenne uno stato cristiano. Da quel momento in poi in tutta l'Abkhazia iniziarono a essere eretti monasteri, templi e chiese. Successivamente fu attaccata dagli arabi: la maggior parte delle chiese cristiane, inclusa Simono-Kananitsky, furono distrutte e la gente, sotto la coercizione degli invasori arabi, si convertì all'Islam.
Nel 19esimo secolo, dopo che l'Abkhazia ne divenne parteNell'impero russo, il cristianesimo cominciò a diffondersi di nuovo in questi luoghi e questo nome cominciò a essere menzionato sempre più spesso: Simone lo Zelota. Il tempio, un tempo dedicato a lui, fu restaurato e nelle vicinanze iniziò la costruzione del monastero Nuovo Athos Simon-Kananitsky, che si trasformò in un grande centro ortodosso spirituale ed educativo sull'intera costa caucasica del Mar Nero. La cattedrale omonima, che si trova al centro del complesso monastico, è un bell'esempio di architettura ortodossa della fine del XIX secolo. Le sue pareti interne sono dipinte con bellissime icone realizzate da abili artigiani, e i rintocchi musicali del campanile furono donati alla cattedrale dall'imperatore russo Alessandro III.
conclusione
Oggi questo posto si trova vicino alla cittàIl Nuovo Athos in Abkhazia è una delle principali attrazioni della costa del Mar Nero nel Caucaso. Questo complesso spirituale e storico comprende un monastero, un tempio e una grotta (grotta dell'apostolo Simone), in cui visse Simone lo Zelota, uno dei primi discepoli di Gesù Cristo, prima del suo martirio. Migliaia di pellegrini da tutto il mondo vengono alla sua tomba per ricevere benedizioni e nella speranza di guarigione.