La malattia di un amato gatto non può che addolorarsi.Soprattutto se si considera il fatto che l'animale, sfortunatamente, non dirà esattamente dove fa male e quali sintomi sono accompagnati dalla malattia. Resta solo da osservare attentamente il tuo animale domestico al fine di fornire al veterinario quante più informazioni possibili per stabilire la diagnosi corretta.
Considera un fenomeno così comune oggi come la pancreatite nei gatti. Di seguito sono descritti sintomi e trattamento, cause e fattori predisponenti allo sviluppo della malattia.
Cos'è la pancreatite
Proprio come gli umani, la pancreatite di gattonon è altro che un'infiammazione del pancreas. A volte è molto difficile determinare la malattia e questo può essere fatto solo da uno specialista dopo un esame approfondito dell'animale e aver ottenuto i risultati di tutti i test necessari. Pertanto, dovresti monitorare attentamente la salute del tuo animale domestico e, se hai il minimo sospetto, contattare immediatamente una clinica veterinaria per una diagnosi accurata. Questo ti aiuterà a notare il problema in tempo e a risolverlo.
Cause della malattia
Ci possono essere diversi motivi che possono causare pancreatite in un gatto. I principali includono quanto segue:
- uso improprio di determinati farmaci;
- avvelenamento con composti organici contenenti fosforo;
- la presenza di malattie del fegato, dell'intestino tenue e delle vie biliari;
- diabete mellito;
- trauma al pancreas;
- patologia alla nascita;
- la presenza di vermi nell'animale, un'infezione virale o fungina.
Allo stesso tempo, ci sono fattori che contribuiscono allo sviluppo della malattia.
Fattori predisponenti
Non una singola malattia nasce da zero. Ognuno di loro è accompagnato da alcuni fattori provocatori.
La pancreatite felina può derivare da:
- mangiare cibi grassi. che porta a un eccesso di peso;
- dieta selezionata in modo improprio;
- troppo poco peso animale;
- aumentare il livello di colesterolo nel sangue dell'animale;
- livelli elevati di calcio nel sangue.
Allo stesso tempo, come mostrano le statistiche, la malattiaI gatti siamesi e altre razze orientali sono i più sensibili. È anche possibile esacerbarlo in situazioni di stress, durante la gravidanza, dopo aver cambiato il solito mangime. Molto spesso, i gatti anziani soffrono di pancreatite, tranne quando è stata provocata da fattori esterni.
Pancreatite acuta
Esistono due forme di pancreatite: acuta e cronica. Ognuno di loro è accompagnato dai propri sintomi.
La pancreatite acuta nei gatti si sviluppa moltorapidamente. Molto spesso ciò si verifica sullo sfondo di malattie non trattate del pancreas o di altri organi. Questo tipo di pancreatite è caratterizzato da sintomi pronunciati. In questo caso, i segni della malattia iniziano ad apparire abbastanza improvvisamente.
Pancreatite cronica
La pancreatite felina cronica è caratterizzata dasviluppo lento e insorgenza graduale dei sintomi. Questo processo può richiedere anche anni, mentre i proprietari dell'animale non sospetteranno nemmeno della malattia. Tuttavia, il processo è solitamente accompagnato da cambiamenti nel comportamento e nell'aspetto dell'animale. L'animale diventa sonnolento, il suo stomaco spesso ringhia e le feci diventano giallastre. In questo caso, la lana perde elasticità e lucentezza.
Nel tempo, i sintomi della malattia diventano più pronunciati, ma ciò significa che si è già trasformato in una forma più grave.
Segni di malattia
Quali sono i sintomi della pancreatite nei gatti? I sintomi possono essere variati.
Poiché durante la malattia è colpitonel tratto gastrointestinale dell'animale possono verificarsi perdita di appetito, vomito e diarrea. Inoltre, è molto doloroso per un gatto toccare la sua cavità addominale.
L'animale diventa letargico, inattivo e assonnato. Possono anche verificarsi febbre e mancanza di respiro.
Durante una forma lieve della malattia, i sintomipuò essere molto lieve, mentre la forma grave è accompagnata da un forte dolore che può provocare shock nell'animale. In caso di complicanze possono comparire aritmia e sepsi e la respirazione dell'animale diventa difficile.
Diagnosi di pancreatite nei gatti
La pancreatite di gatto è una malattia cheche è abbastanza difficile da diagnosticare anche in presenza di sintomi evidenti. Pertanto, per identificarlo, è necessario condurre una serie di studi e superare alcuni tipi di test.
Il metodo diagnostico più accurato èeseguire la tomografia computerizzata della cavità addominale dell'animale. Vale la pena notare, tuttavia, che questa procedura non è economica. Ecco perché non è molto popolare.
Il secondo metodo di ricerca, che èabbastanza comune - esame ecografico. Con esso, puoi controllare il gonfiore del pancreas e anche vedere lo spostamento del duodeno e dello stomaco verso il fegato. Successivamente, viene eseguita una biopsia del pancreas e la consegna delle urine e degli esami del sangue.
Trattamento per la pancreatite nei gatti
Per il successo del trattamento della malattia, è importanteaderire a una serie di raccomandazioni. Prima di tutto, è importante eliminare la disidratazione del corpo dell'animale, causata da vomito e diarrea. Per questo, la soluzione salina viene iniettata per via endovenosa o sottocutanea. Inoltre, il dolore è alleviato.
Successivamente, devi sopportare almeno uno sciopero della fame di 24 ore. Durante questo periodo di tempo, l'animale non dovrebbe ricevere farmaci. È possibile solo l'uso di antiemetici.
Se dopo un giorno l'animale si sente meglio, può farlodare un alimento morbido a basso contenuto di grassi. In caso di rifiuto di mangiare, i veterinari consigliano di provare ad alimentare forzatamente l'animale. In questo momento, è necessario iniziare a prendere farmaci che stimoleranno l'appetito, enzimi per migliorare il processo di digestione e vitamina B12.
È possibile usare altri medicinaliterapia. Può includere l'uso di farmaci antinfiammatori, analgesici e antibiotici, nonché agenti per normalizzare il pancreas (ad esempio, "Contrikal"). È obbligatorio eseguire la terapia infusionale. Se si verificano complicazioni, si consiglia un intervento chirurgico.
Inoltre, è necessario stabilire il motivocomparsa di pancreatite ed eliminarla. Se la malattia è stata causata dall'assunzione di farmaci, devono essere interrotti immediatamente. In caso di malattie infettive, vengono prese tutte le misure necessarie per eliminarle.
Durante il trattamento, la nutrizione dell'animale dovrebbe esseredietetico. In questo caso, devi nutrire il tuo animale domestico in piccole porzioni. Ciò contribuirà a evitare stress inutili sul tratto gastrointestinale e in particolare sul pancreas. Il cibo per gatti con pancreatite dovrebbe contenere alte concentrazioni di carboidrati.
Inoltre, il tipo di terapia richiesta dipende dalla forma della malattia.
- Se il gatto ha una pancreatite lieve, il trattamentopuò essere effettuato a casa, previa visita periodica dal veterinario per esami e esami, e in ambito ospedaliero. La seconda opzione è preferibile, poiché l'animale riceverà una terapia endovenosa, che contribuisce a una pronta guarigione.
- La forma media della malattia coinvolgericovero obbligatorio, poiché la terapia in questa fase include l'uso di antidolorifici e antibiotici. In alcuni casi, può sorgere la necessità di trasfusioni di plasma sanguigno.
- La pancreatite grave nei gatti richiede cure intensive, poiché vi è un alto rischio di morte. In questo caso, è meglio andare in una clinica specializzata.
Previsioni per il futuro
Dopo il trattamento di successo, i proprietariÈ importante che gli animali domestici continuino a monitorare da vicino la salute e il comportamento del loro animale domestico. Il fatto è che la pancreatite nei gatti non può essere completamente curata, quindi c'è un'alta probabilità di ricaduta. Come misura preventiva, l'animale deve seguire costantemente una dieta appositamente progettata.
In assenza di complicazioni sotto forma, ad esempio, di diabete mellito o problemi ai reni e all'intestino, c'è un'alta probabilità di una guarigione riuscita.
In presenza di una forma acuta di pancreatite, l'animale verrà trattato per tutta la sua vita. Questo non curerà la malattia, ma aiuterà a evitare il verificarsi delle sue esacerbazioni.