La redditività di un'impresa è un indicatore di efficienza con cui vengono utilizzate le immobilizzazioni, calcolato come rapporto tra profitto e valore medio delle immobilizzazioni e delle attività correnti.
Il profitto e la redditività dell'impresa sono direttamente interconnessi.
Il profitto è una categoria economica che esprimerelazioni industriali ed economiche derivanti dalla formazione e dal successivo utilizzo del prodotto fabbricato. Nel settore reale, il profitto assume una forma materiale sotto forma di contanti, risorse, fondi e benefici.
Se la società realizza profitti, alloraè conveniente. Gli indicatori di redditività utilizzati nei calcoli riflettono la redditività relativa. L'analisi della stabilità finanziaria dell'impresa si basa sull'analisi di questi indicatori. Per valutare l'efficacia e la fattibilità economica del funzionamento dell'impresa, vengono presi gli indicatori assoluti e relativi.
Gli indicatori assoluti lo rendono possibileanalisi della dinamica degli indicatori di profitto per alcuni anni. Inoltre, per ottenere risultati più affidabili, gli indicatori vengono calcolati tenendo conto dell'inflazione.
Gli indicatori relativi sono opzioni per il rapporto tra profitto e capitale investito nella produzione (profitto e costi di produzione). Pertanto, non sono così influenzati dall'inflazione.
L'importo assoluto del profitto non sempre dàl'idea corretta del livello di redditività di una determinata impresa, poiché è influenzata sia dalla qualità del lavoro che dalla scala delle attività. A questo proposito, per una descrizione più accurata dell'operatività delle imprese, usano non solo l'ammontare assoluto del profitto, ma anche un indicatore relativo, chiamato livello di redditività.
Questi indicatori dovrebbero essere considerati rispetto ad altri periodi di tempo, poiché ciò ci consente di giudicare le dinamiche dell'impresa.
La redditività dell'impresa caratterizza il livelloredditività o perdita di produzione. Gli stessi indicatori di redditività sono caratteristiche relative dei risultati della crescita finanziaria e dell'efficacia dell'organizzazione. Riflettono la redditività relativa della società o dell'impresa, che viene misurata come percentuale del costo del capitale da diverse prospettive.
Le caratteristiche più importanti dell'ambiente attuale inche costituisce il profitto e il reddito dell'impresa, sono indicatori di redditività. Sono utilizzati nell'analisi comparativa e nella valutazione delle condizioni finanziarie dell'impresa.
I principali indicatori di redditività sono: redditività dei prodotti dell'azienda, utile sul capitale proprio e redditività complessiva.
La redditività del prodotto è un riflessorapporto di profitto per unità di vendita. Questo indicatore aumenta all'aumentare dei prezzi per i prodotti con costi di produzione costanti o con una diminuzione dei costi di produzione mantenendo costanti i centesimi per i prodotti venduti.
Il rendimento del capitale proprio mostra l'efficienza dell'uso di tutti i beni detenuti dall'impresa.
Redditività generale (redditività dell'impresa)esprime il rapporto tra utili non distribuiti e valore medio delle immobilizzazioni, nonché capitale circolante normalizzato. Questo rapporto tra fondi e costi mostra la redditività dell'impresa. In altre parole, il livello di redditività complessiva, che riflette l'aumento del capitale investito, è uguale al profitto generato prima che vengano calcolati gli interessi, moltiplicati per il 100% e divisi per le attività.
La redditività complessiva è la chiaveindicatore utilizzato per l'analisi della redditività. Per determinare con maggiore precisione lo sviluppo dell'organizzazione, vengono calcolati altri due indicatori: la redditività del fatturato della produzione e il numero di giri di attività.
La redditività del fatturato è pari alla dipendenza delle entrate lorde dai costi. Il numero di giri di capitale è pari al rapporto tra entrate lorde e importo del capitale.